La curiosità è tanta da quando Apple ha lanciato l’iPhone 16e. In molti si chiedono quanto effettivamente sia resistente questo nuovo smartphone “economico”. Il dispositivo, con un prezzo di partenza di 729 euro, è senza dubbio più accessibile rispetto ai modelli Pro, ma quali compromessi sono stati fatti nei materiali? Per fare chiarezza, il noto youtuber JerryRigEverything ha messo alla prova l’iPhone 16e con i suoi iconici test di resistenza a graffi, fuoco e piegatura.
Ceramic Shield: Scudo affidabile o limite definito?
Il display è protetto dal Ceramic Shield, lo stesso che troviamo sui modelli standard di iPhone 16. Nei test di resistenza ai graffi, il dispositivo ha mostrato i primi segni di usura al livello 6 della scala di Mohs, e danni più evidenti al livello 7. JerryRigEverything ha commentato che i graffi risultano meno marcati rispetto ad altri dispositivi con vetro standard, una buona notizia per chi si preoccupa dell’estetica del proprio smartphone.
Alluminio vs. Titanio: I bordi Dell’iPhone 16e alla Prova
A differenza dei modelli Pro che sfoggiano il titanio, l’iPhone 16e opta per bordi in alluminio. Questo materiale è risultato più suscettibile a graffi e ammaccature. I segni sulla scocca e sui tasti laterali sono facilmente visibili, segno di una maggiore vulnerabilità rispetto alle opzioni più costose.
Resistere al Calore: Il Test del fuoco sull’iPhone 16e
Il test del fuoco, che prevede l’esposizione diretta del display a una fiamma, ha evidenziato una resistenza inaspettata. Dopo circa venti secondi, lo schermo è diventato bianco e si è temporaneamente bloccato, ma si è ripreso autonomamente in pochi istanti senza riportare danni permanenti, lasciando una leggera ombra nel punto colpito dalla fiamma.
La Sorpresa Positiva: Il Test di piegatura dell’iPhone 16e
La prova di piegatura ha riservato la sorpresa più grande. Nonostante il suo posizionamento come modello più economico della gamma, l’iPhone 16e si è rivelato incredibilmente resistente alla pressione. Anche sottoposto a una forza considerevole, il dispositivo non ha ceduto, dimostrando un’eccellente rigidità strutturale.
I Segreti Svelati: Il teardown di JerryRigEverything
Durante lo smontaggio, JerryRigEverything ha svelato dettagli interessanti. Il vetro posteriore è facilmente rimovibile, facilitando interventi di riparazione. L’assenza del magnete MagSafe contribuisce a ridurre il peso complessivo del dispositivo. Un’altra novità riguarda la batteria, che utilizza un sistema di rimozione assistita elettricamente: in circa 90 secondi, l’adesivo si scioglie, permettendo l’estrazione della batteria senza sforzo. È stata confermata anche la capacità esatta: 4.005 mAh.
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Resistenza dell’iPhone 16e: Cosa portare a casa?
L’iPhone 16e si è mostrato sorprendentemente resistente nei test di JerryRigEverything. Il Ceramic Shield offre una buona protezione contro i graffi, mentre i bordi in alluminio sono più esposti. Il dispositivo ha superato con successo il test del fuoco e ha impressionato per la sua resistenza alla piegatura.
FAQ
- Il display dell’iPhone 16e è resistente ai graffi?
- Sì, il Ceramic Shield offre una buona protezione. I graffi sono leggeri al livello 6 e più evidenti al livello 7 della scala di Mohs.
- I bordi in alluminio sono robusti?
- No, i bordi in alluminio risultano più suscettibili a graffi e ammaccature rispetto al titanio dei modelli Pro.
- L’iPhone 16e supera il test del fuoco?
- Sì, il display si è ripreso senza danni permanenti dopo l’esposizione a una fiamma diretta.
- Quanto è resistente alla piegatura l’iPhone 16e?
- Il dispositivo ha mostrato un’eccezionale resistenza alla piegatura, superando la prova senza problemi.
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