Il mercato del collezionismo tecnologico ha segnato un nuovo traguardo: un Apple-1 originale, ancora perfettamente funzionante, è stato venduto all’asta per 375.000 dollari . Questa cifra straordinaria non rappresenta soltanto il valore di un oggetto vintage, ma il riconoscimento tangibile dell’importanza storica e culturale di uno dei primi computer mai realizzato da Steve Jobs e Steve Wozniak. Si tratta di un evento raro, dato che sono pochissimi gli Apple-1 rimasti in circolazione, e ancor meno quelli in condizioni operative.
Un Apple-1 restaurato con cura maniacale
Il computer è stato venduto da RR Auction, casa d’aste specializzata in memorabilia tecnologici e storici, che ha confermato l’autenticità e l’eccezionale stato di conservazione del dispositivo. Questo modello specifico è l’unità numero 91 registrata ufficialmente nei registri Apple-1 ed è stato meticolosamente restaurato da Corey Cohen , uno dei massimi esperti mondiali di prodotti Apple d’epoca.
Cohen ha riportato il computer alle condizioni operative originarie , un’impresa tecnica che ha aumentato in modo significativo il valore dell’oggetto. La valutazione complessiva dell’unità ha raggiunto 8,0 su 10 , grazie soprattutto alla straordinaria estetica e alle etichette luminose ancora visibili sui circuiti integrati .
Non solo hardware: il valore dei documenti originali
Ad arricchire ulteriormente il valore dell’asta, il lotto includeva anche il manuale originale dell’Apple-1 , contenente annotazioni scritte a mano che menzionano Steve Jobs, Steve Wozniak e Daniel Kottke, altro membro del team pionieristico Apple. Questi dettagli autentici, rari e difficilmente replicabili, rappresentano un collegamento diretto con l’epoca in cui Apple si muoveva i primi passi .
Come ha dichiarato Bobby Livingston, vicepresidente esecutivo di RR Auction:
“Possedere un Apple-1 è più che possedere un computer; è un pezzo di storia, un collegamento diretto con la visione rivoluzionaria di Jobs, Wozniak e il team pionieristico che ha trasformato il mondo della tecnologia.”
Una collezione da capogiro: altri oggetti all’asta
L’asta “Steve Jobs and the Apple Revolution” non si è limitata all’Apple-1. Tra i pezzi più significativi venduti:
- Assegno Apple Computer Co. n. 5 firmato da Steve Jobs (1976): 112.054 dollari
- iPhone di prima generazione da 4 GB ancora sigillato : 87.514 dollari
- Secondo assegno firmato da Jobs del 1976 : 62.500 dollari
- Computer Apple Lisa con unità ‘Twiggy’ : 56.818 dollari
Oltre a questi, sono stati messi all’asta prototipi del primo Macintosh, biglietti da visita originali di Steve Jobs e altri oggetti rarissimi , chee altri oggetti rarissimi, che continuano ad attirare l’interesse di collezionisti e appassionati di storia dell’informatica.
Il valore della memoria tecnologica
Il successo dell’asta dimostra quanto la memoria storica legata alla tecnologia sia oggi più viva che mai. Non si tratta solo di nostalgia, ma di riconoscere il valore di idee che hanno cambiato il mondo. L’Apple-1, nella sua semplicità, rappresenta l’inizio di una rivoluzione culturale e industriale che continua a influenzare l’innovazione contemporanea.
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