macOS 26, il prossimo grande aggiornamento di Apple, potrebbe portare brutte notizie per alcuni possessori di Mac Intel relativamente recenti. Secondo fonti affidabili, Apple starebbe pensando di escludere dal supporto ufficiale modelli popolari come il MacBook Pro 13” del 2020 (versione con due porte Thunderbolt), utilizzando per la prima volta come nome ispiratore il suggestivo lago Tahoe in California.
Queste indiscrezioni, provenienti da fonti riservate su X (Twitter), si stanno diffondendo rapidamente, e le conferme sembrano ormai sempre più plausibili: Apple vuole accelerare ulteriormente la transizione completa ai propri chip Apple Silicon, lasciando inevitabilmente indietro alcuni Mac basati su processori Intel.
In particolare, l’esclusione del MacBook Pro 13” del 2020 (2 porte Thunderbolt) avrebbe molto senso: infatti, questo modello utilizza ancora processori Intel di ottava generazione, già considerati obsoleti dall’azienda di Cupertino. Per molti utenti, questa notizia rappresenta una doccia fredda, soprattutto per chi ha acquistato questi modelli negli ultimi anni.
Quali Mac saranno sicuramente supportati?
Apple continuerà a offrire aggiornamenti software garantiti per tutti i modelli dotati di chip Apple Silicon e per alcuni modelli Intel più recenti. Di seguito la lista dei Mac che, con tutta probabilità, riceveranno il supporto completo per macOS 26:
- MacBook Air con chip M1 o successivo
- MacBook Pro del 2020 (versione 4 porte Thunderbolt) o successivo
- iMac del 2020 o successivo
- Mac mini con chip M1 o successivo
- Mac Pro del 2019 o successivo
- Tutti i modelli di Mac Studio
Quali Mac Intel rischiano l’esclusione definitiva?
Se le voci di corridoio fossero confermate, ecco i Mac che non riceveranno macOS 26:
- Mac mini Intel (2018)
- iMac Pro Intel (2017)
- MacBook Air Intel (2020)
- MacBook Pro 13” (2020, versione 2 porte Thunderbolt)
- MacBook Pro del 2018 (tutti i modelli)
La situazione per i modelli del 2019 resta ancora incerta. Apple potrebbe infatti scegliere di supportare selettivamente solo alcuni MacBook Pro più recenti (come i modelli da 16″ del 2019 e 13” a 4 porte del 2020), lasciando fuori tutti gli altri.
Perché Apple abbandona questi modelli?
Apple sta puntando tutto sui propri processori Apple Silicon, e la transizione definitiva è ormai in dirittura d’arrivo. Gli aggiornamenti futuri di macOS saranno sempre più ottimizzati per chip M1, M2 e successivi, rendendo inevitabile la graduale esclusione dei modelli più vecchi con processori Intel.
Questa scelta permette ad Apple di offrire prestazioni migliori, consumi ridotti e funzionalità software avanzate che sarebbero difficilmente compatibili con i Mac più vecchi.
Cosa fare se hai un Mac Intel escluso?
- Continua a usare il tuo Mac con macOS precedente: Apple garantirà aggiornamenti di sicurezza ancora per un paio d’anni.
- Valuta il passaggio a Apple Silicon: MacBook Air M2, MacBook Pro M2, o Mac mini M2 sono opzioni potenti e future-proof.
- Vendita del dispositivo: Potresti vendere ora il tuo Mac Intel prima che perda ulteriormente valore.
FAQ
Qual è la principale differenza tra i modelli supportati e quelli esclusi?
I modelli esclusi usano chip Intel più vecchi (principalmente 8ª generazione), mentre quelli supportati sono modelli con Apple Silicon o chip Intel recenti (almeno 10ª generazione).
Riceverò ancora aggiornamenti di sicurezza se il mio Mac Intel sarà escluso?
Sì, Apple continuerà a offrire aggiornamenti di sicurezza e manutenzione per macOS 25 per almeno altri due anni.
Conviene passare subito a un Mac con Apple Silicon?
Se desideri sfruttare tutte le novità software e hardware di Apple, è altamente consigliato passare a un Mac con Apple Silicon entro il prossimo anno.
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