Apple sta lavorando senza sosta su un rivale di ChatGPT, accelerando lo sviluppo di modelli AI sempre più potenti. L’azienda testa internamente LLM con 3, 7, 33 e fino a 150 miliardi di parametri, con benchmark che “si avvicinano alla qualità dei recenti lanci di ChatGPT”.
Il futuro di Siri resta però un’incognita: Apple pensa a una nuova architettura, ma permangono divergenze interne sulle scelte da adottare.
Intanto, si moltiplicano le partnership: Gemini di Google dovrebbe arrivare su iOS 26 come opzione AI, mentre sono in corso trattative anche con Perplexity.
Come Apple si prepara alla sfida con ChatGPT e Gemini
Il cuore della strategia AI di Apple è il lavoro su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), capaci di ragionare e conversare in modo sempre più naturale. Il modello top, da 150 miliardi di parametri, gira in cloud ed è pensato per competere direttamente con ChatGPT e Gemini. Gli ingegneri Apple utilizzano strumenti interni come “Playground” per testare qualità e coerenza delle risposte, ma restano ancora problemi di “allucinazioni” e divergenze filosofiche tra i dirigenti sullo sviluppo.
Siri è pronta a cambiare pelle: nei laboratori di Zurigo si lavora a una nuova architettura software, in grado di sostituire l’attuale versione ibrida stratificata e poco flessibile.
Siri, Chatbot “Knowledge” e la strategia delle alternative AI
Oltre al classico assistente vocale, Apple sta testando anche un chatbot denominato “Knowledge”, capace di accedere a internet per raccogliere e sintetizzare dati in tempo reale. Il progetto, guidato da Robby Walker, incontra però ostacoli simili a quelli che hanno rallentato Siri, con il rischio di sovrapposizione tra i diversi team e approcci.
Apple è inoltre in trattativa per integrare direttamente Google Gemini e, in futuro, Perplexity AI su iOS 26, offrendo agli utenti la libertà di scegliere il proprio motore AI sia in Siri che in Safari.
Cosa aspettarsi alla WWDC e nei prossimi mesi
Nonostante le aspettative, Apple non dovrebbe presentare subito una roadmap definitiva per il rilascio dei nuovi modelli AI e Siri. Le critiche ricevute lo scorso anno per le promesse non mantenute su Apple Intelligence pesano ancora, e l’azienda preferisce un approccio più prudente.
L’obiettivo è evitare delusioni e offrire solo funzionalità realmente pronte e affidabili, sia per Siri che per le future alternative AI.
FAQ
Quando arriverà il nuovo rivale di ChatGPT sviluppato da Apple?
Non esiste ancora una data ufficiale. Apple continua i test interni, ma non è detto che presenterà novità concrete già alla WWDC 2025.
Gemini di Google sarà integrato nativamente su iOS 26?
Secondo le indiscrezioni, sì: Gemini sarà un’opzione AI direttamente integrata in Siri e Safari, a fianco dei modelli Apple.
Quali altre AI potrebbero arrivare su iPhone?
Apple tratta anche con Perplexity AI, per offrire un’alternativa “multi-motore” che lasci all’utente la scelta su quale intelligenza artificiale affidarsi.
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